Attività finalizzata alla redazione di una relazione contenente i requisiti necessari per la compilazione della parte tecnica dell’atto di trasferimento
A seguito dell’assunzione dell’incarico, il processo inerente l’attività di consulenza tecnica all’atto di trasferimento prevede i compiti di seguito elencati:
- Atti di compravendita;
- Contratti di locazione;
- Edifici di nuova costruzione;
- Ricostruzione con demolizione;
- Edifici esistenti > mq. 1000 oggetto di ristrutturazione generale ristrutturazione edilizia che riguarda l’intera struttura;
In Toscana è consuetudine che i notai prima di stipulare un atto di compravendita (o di trasferimento di diritti reali) di un bene immobile si avvalgano della certificazione di un professionista che redige una relazione tecnica a supporto dell’atto stesso. Il tecnico (geometra, architetto o ingegnere) parte da un sopralluogo della casa per poi effettuare tutte le verifiche del caso (consistenza, identificazione e conformità catastale, ricerca delle licenze edilizie o di altri titoli abitativi presso i competenti Uffici Tecnici Comunali, conformità rispetto alle autorizzazioni rilasciate e quelle eventualmente in corso, concessioni in sanatoria, presenza/assenza di abusi e/o vincoli). Nella relazione tecnica, il professionista certifica la storia edilizia, catastale, urbanistica dell’immobile. Si tratta di un modo di operare “virtuoso” che permette al notaio di redigere un atto esaustivo che garantisce nel migliore dei modi l’acquirente sulla legittimità urbanistica dell’immobile.